CARO FILIPPO


Beppe Fissore

Caro Filippo, Sento il piacere di ringraziarti per aver saputo organizzare in maniera splendida la trasferta del tuo Papà in occasione del pranzo di ieri. Certamente dobbiamo proprio a te se queste cose si riesce a combinarle. La giornata è stata indimenticabile e tu sei il grande artefice, silenzioso e ricamatore dei rapporti. Sono lieto dell'iniziativa di Albaretto; vedrai che riuscirai bene; per mia parte coinvolgerò al massimo gli amici che amano Albaretto. Un grazie di Cuore, Paolo Andrea Mettel.

Caro Filippo, la sorpresa da te organizzata giovedì 28 aprile mi ha lasciato una sensazione difficilmente trasformabile in parole tali che possano corrispondere esattamente all’emozione provata. Come sintetizzò magistralmente il poeta siamo qui sulla terra soli “trafitti da un raggio di sole. Ed è subito sera.” Ma che raggi di sole ci siamo goduti tutti insieme la sera di giovedì 28 con gli amici, incomparabili vinattieri di Barolo, che tu con giovialità autentica e introvabile affabilità sei riuscito a riunire intorno alla tavola! Si tratta proprio di sopraffina maestria, dove tu riesci a miscelare sentimenti basilari e unici legandoli insieme con l’amicizia spontanea e sincera. Ti ringrazio caro Filippo della tua generosità che so apprezzare e che non voglio dimenticare. Credimi, con tanta stima e affetto.